Il social network Telegram, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe pronto a lanciare la propria criptovaluta, superando così in velocità il colosso di Mark Zuckerberg, Facebook.
La criptovaluta di Facebook è stata molto discussa nell’ultimo periodo, perché ha creato tantissimi dubbi anche all’interno dell’azienda stessa e dei suoi investitori.
Secondo il New York Times, il progetto è stato sviluppato in gran segreto e può già contare 1.7 miliardi da investitori da inizio 2018. Ora sembrerebbe aver preso una rincorsa per battere la piattaforma con sede a Menlo Park e venire quindi alla luce prima di Libra. Sembrerebbe però che “Gram” non sarà garantita da asset reali, che ne riducano la volatilità, come atteso per Libra, e questo potrebbe frenare la sua corsa da parte di alcune autorità politiche e finanziarie.
In casa Facebook intanto, devono guadagnarsi la fiducia delle autority mondiali per poter partire, al momento stanno testando la sicurezza di Libra lanciando una “taglia” di 10 mila dollari per chi riuscirà a bucare il sistema, portando alla luce eventuali falle e prevenire quindi il rischio. Gli Stati Uniti sono pronti a bloccare un piano da oltre 300 milioni di dollari, finanziato da Google, Facebook ed un partner cinese.
Gram, potrebbe essere disponibile per circa 300 milioni di utenti, sparsi in tutto il mondo e quest’ultimi potranno utilizzarla attraverso l’applicazione di Telegram e un portafoglio digitale per acquistare beni e servizi direttamente all’interno delle chat. La valuta verrà gestita totalmente da una rete di computer decentralizzata, chiamata TON, ovvero Telegram Open Network. Si vocifera che Gram potrebbe già arrivare entro il prossimo 31 ottobre 2019.