Il pianeta rosso fornisce sempre spunti interessanti per approfondire le nostre conoscenze dello spazio. Dopo aver potuto assodare che non sarebbe stato visibile in dimensioni pari alla Luna, lo scorso 27 agosto, possiamo dunque tornare a parlare delle notizie che ci pervengono costantemente dalle missioni esplorative effettuate sul pianeta.
Fra l’altro, la sonda che sta battendo il suolo marziano durante gli ultimi anni, Curiosity, ha appena festeggiato il settimo anniversario di permanenza su Marte. Sette anni in cui tante nuove consapevolezze sono state acquisite, non solo sulla composizione del pianeta, ma soprattutto su quella che verosimilmente è stata la sua storia.
Secondo ipotesi molto accreditate, infatti, Marte potrebbe aver ospitato la vita milioni e milioni d’anni fa. Ma un evento catastrofico ne avrebbe determinato la fine. Si tratterebbe, probabilmente, dell’impatto di un meteorite sul pianeta.
Marte ospitava la vita? L’ipotesi degli studiosi
Sono in molti a pensare che, un tempo, su Marte ci fossero forme di vita. E questo dipendeva anzitutto dalla presenza di acqua sul pianeta, raggruppata probabilmente in un unico grande oceano che ne ricopriva la superficie. Un evento infausto ne avrebbe però causato la scomparsa: in base alle ipotesi formulate da Francois Costard, rappresentante del Centro Nazionale Francese per la Ricerca Scientifica, la colpa potrebbe essere ascritta ad un meteorite.
L’impatto del gigante roccioso con l’oceano marziano, infatti, avrebbe causato uno tsunami di dimensioni gigantesche. L’acqua avrebbe così ricoperto buona parte delle terre emerse, determinandone una delocalizzazione rispetto alla propria posizione originaria – che si pensa corrisponda alla regione Terrain Thumbprint. Il fenomeno avrebbe così indotto ad una massiva e più rapida evaporazione dell’oceano, causando la fine della vita su Marte.