L’esplorazione dello spazio, nell’ultimo secolo, ha di certo raggiunto il suo massimo apice. L’attrattività in continuo crescendo e le nuove strabilianti scoperte, hanno contribuito ad accrescere enormemente le nostre conoscenze su ciò che ci circonda.
Benché l’uomo si sia sempre domandato se il mondo come lo percepiva fosse limitato, e se ci fosse altro da scovare e raggiungere, in realtà solo nel corso degli ultimi 100 anni la nostra specie è riuscita a ideare gli strumenti necessari per confermare le sue ipotesi. Telescopi, rover e satelliti sono solo alcuni nella moltitudine dei mezzi indispensabili per accrescere la nostra conoscenza dell’universo.
Ma non bisogna andare troppo lontano, in realtà, per avere già una minima percezione di quanto si possa scoprire di nuovo sul nostro universo. Quasi basterebbe conoscere tutte le informazioni che provengono dal nostro “vicino di casa”, Marte. Piace sicuramente a tutti pensare di aver sfiorato l’impossibile, riuscendo a ricreare l’immagine di un buco nero, ma spesso si perde di vista che anche dai pianeti più prossimi si può trarre infinita conoscenza.
Marte e la vita: un mistero da svelare
Una delle suggestioni più interessanti riguardo il pianeta rosso porta gli appassionati a chiedersi se ci sia o ci possa essere vita su Marte. La domanda è molto complessa, perché gli scienziati hanno già elaborato molte ipotesi in cui si pensa che su Marte ci siano stati esseri viventi in passato. Ma ancora nulla ne conferma la presenza tuttora.
Eppure, sotto il suolo marziano, sembrerebbero nascondersi ghiacciai di grosse dimensioni, che potrebbero celare sorprendenti scoperte. Si pensava anche che la produzione e la scomparsa del metano dal pianeta fossero indice della presenza di esseri viventi, ma in realtà sembrerebbero dovuti ad un effetto fisico, complici i raggi UV.
Non ci resta che attendere impazienti nuove informazioni dai telescopi puntati sul pianeta e da Curiosity, la sonda che sta solcando Marte, e che offre sempre nuovi dati all’elaborazione degli studiosi.