Samsung ha presentato il nuovo top di gamma della serie Note, ma quest’anno in due differenti versioni: Classic e Plus. In questa recensione vi parleremo del fratello maggiore, il Galaxy Note 10+ nella sua variante top: 12GB di RAM e ben 512 GB di storage interno. Un device che non teme confronti, perfetto nell’uso quotidiano e nell’ambito business e che, grazie alla rinnovata S Pen, risulta ancora unico nel suo genere, sia nel panorama Android che Apple. Con un prezzo di 1129 Euro si posiziona in quella che è la nuova fascia Premium di device con cifre “over 1000”, bisogna ammettere che va veramente bene in ogni sua caratteristica. E non è sempre scontato che un prodotto che costa molto vada bene.
S Pen e One UI
Partiamo proprio da quello che è il tratto distintivo di questo smartphone: il pennino, la penna, il digitalizzatore. Chiamatela come preferite, anche se il suo nome ufficiale è “S Pen” ed è la vera killer feature della serie Note. Incastonata all’interno del device in un buco sotto la scocca, si prende e si ripone con estrema facilità.
La One UI con le sue numerose gestures consente di fare tutte le classiche operazioni in una maniera comoda e rapida mediante semplici swipe, ma la S Pen aumenta di molto la produttività se si utilizza il Note per lavoro. Il “pennino” infatti grazie alle gestures, permette innovativi movimenti per la scrittura. Non permette soltanto di prendere una nota al volo semplicemente estraendolo e cominciando a scrivere sullo schermo spento. Potremo anche scrivere un testo mentre registriamo. Oppure ancora potremo effettuare lo zoom mentre registriamo un video, scattare un selfie, scorrere delle slide in una presentazione PDF e molto altro ancora.
Senza dimenticare ovviamente la funzionalità di “disegno rapido“, davvero molto precisa e divertente. Il nostro Manuel è riuscito a disegnare per molte ore sul Note durante la prova e la sua esperienza è stata “quanto più simile possibile a quella che si avrebbe con una Wacom d’alto livello” (seppur con numerosi limiti). La precisione che si ottiene in fase di disegno grazie alle sfumature della pressione della S Pen e della sua inclinazione, assicurano una realistica “user experience“.
L’interfaccia One UI va a braccetto con l’utilizzo della S Pen, eppure risulta sempre completa ed affidabile. Sicuramente non è l’esperienza Android più pura che possiamo immaginare su un prodotto, però è ricca di funzioni smart ed innovative presenti nei suoi numerosi Menù. Comoda l’interfaccia di Bixby, seppur molto complessa da organizzare e gestire in fase di configurazione: veramente tante le “autorizzazioni” da concedere al dispositivo e ancora di più le impostazioni da personalizzare: dai temi all’Ambient Display, alla risoluzione e all’interfaccia, i font e tantissimo altro ancora. Tutte cose a cui siamo abituati quando utilizziamo un Samsung, ma la configurazione iniziale ci ha richiesto più tempo del previsto perdendoci nelle mille sfumature del device.
Di sicuro però Note 10+ non sbaglia un colpo, grazie ad un processore in grado di gestire tutte le applicazioni più pesanti ed una RAM che ne consente un multitasking “gaming”. Esce con Android 9 Pie, ma è previsto a breve il nuovo s.o. targato Google, Android 10.
Hardware e design
In questa atipica recensione è arrivato il momento di parlarvi dell’Hardware presente a bordo. Un processore proprietario Exynos 9825 unito a 12GB di RAM e una GPU Mali G76 MP12 assicurano un’esperienza d’uso perfetta. Nell’uso Social non pecca un colpo. E’ affidabile, preciso e sicuro grazie a Samsung Knox. Capiamoci: non è una scheggia come il OnePlus 7 Pro, ma è sempre potente e non perde un colpo. Nell’uso Gaming grazie all’ampio display da 6.7 pollici AMOLED in risoluzione 3040×1440 diventa – senza esagerare – perfetto.
Le sue dimensioni inoltre sono generose sì, ma non esagerate. Di fatto Samsung è riuscita ad inserire in una scocca simile a quella dell’anno scorso, un pannello più ampio con un rapporto corpo-display decisamente piccolo. Unico “neo” che stona (ma a molti piace) è il foro che ospita la fotocamera da 10 MPX perfetta per i Selfie con il sistema Dual Pixel Autofocus. Il device inoltre è leggerissimo: pesa 196 grammi ma distribuiti molto bene e non comunicano un senso di “pesantezza” nelle tasche dei pantaloni. Profilo superiore molto pulito con il carrello per la doppia SIM, mentre sui versanti laterali troviamo da una parte tutti i pulsanti e dall’altra… assolutamente nulla. Una scelta non condivisa da tutti, soprattutto per il pulsante di sblocco/blocco del dispositivo che eravamo abituati a concepire a destra dello smartphone.
Connettività e batteria
La connettività è la solita completa: Wifi 802.11 a/b/g/n/ac, Bluetooth 5.0, NFC, GPS, USB di tipo C 3.1 che consente la ricarica rapida e l’uso di DEX con un semplice adattatore che lo collega ad un monitor o ad un PC/Mac. Presente anche qui la ricarica Wireless rapida e la “reverse charging” con cui si potrà “donare” energia ad altri dispositivi semplicemente poggiandoli sul retro del Note.
La batteria invece è da 4300 mAh e assicura molte ore di display. Riesce a portar a cena senza problemi con un uso medio-stress, anche se in stand-by vi è stato un consumo anomalo della batteria. Con il passare dei giorni, e la capacità di adeguarsi all’uso del proprietario grazie alla “batteria adattiva”, è riuscita a migliorare di qualche punto percentuale e portarmi fino a dopo sera.
Fotocamere
Sull’anteriore abbiamo una fotocamera con sensore da 10 Megapixel con apertura f 2.2 mentre sul versante posteriore quattro fotocamere da 12,12, 16 e 0.3 Megapixel e aperture rispettivamente di f 1.5, 2,4, 2.1 e 2.2. I video si possono riprendere fino in 4K a 60fps e vi è l’innovativa funzione di Live Focus che permette di sfocare lo sfondo in fase di ripresa e la possibilità di selezionare l’audio in fase di ripresa in base al nostro interlocutore. Tanti gli effetti creativi e grafici che Samsung ci mette a disposizione. Per il video vi lasciamo il nostro parere nella recensione video completa, mentre qui di seguito vi proponiamo una serie di scatti realizzati con i sensori fotografici del device.
Prezzo e conclusioni
Con il suo prezzo da 1129 Euro (già in ribasso su Amazon e acquistabile da questo link), Samsung Galaxy Note 10+ si presenta come la miglior scelta per chi vuole un device perfetto per l’uso lavorativo e business e per tutti quei clienti che necessitano di un ufficio da portar sempre con sé. In caso il prodotto non vi soddisfacesse o vi sembrasse troppo caro, potreste prendere in considerazione il modello della precedente versione, Note 9, oppure ancora il Note 10 in versione Classic, con uno schermo meno definito, più piccolo e con un minor quantitativo di Ram.