A settembre ci sarà un’impennata dei costi medi annui per tutti gli Italiani, poiché in molti settori di consumo sono previsti aumenti che in alcuni casi varranno come una vera e propria stangata sui conti delle famiglie.
In particolare i settori interessati sono la telefonia mobile, l’assicurazione RC Auto e Moto, i conti bancari, le pay tv e la bolletta della luce. Vi abbiamo già parlato in questo articolo di tutti i rincari, ma ora poniamo in questo caso il focus sulle tariffe di TIM, Vodafone, Wind Tre.
Così come rivela lo studio dell’Osservatorio di SosTariffe.it, la stangata su questo comparto sarà calcolata in un +28,08%. Il bundle preso a modello dallo studio è quello di una persona con un pacchetto di 1000 minuti, 300 SMS e 8 GB mensili. Ebbene, se a gennaio 2019 la spesa annua in preventivo era quantificata in 243,50 euro, a settembre i single
dovranno mettere in conto di spendere almeno 311,88 euro.Non va meglio per le coppie conviventi o sposate senza figli, poiché l’Osservatorio stima che se a gennaio la spesa prevista per due profili tariffari con almeno 400 minuti, 200 SMS e 5 GB di internet era di 487 euro, a settembre dovranno mettere in conto 623 euro.
Infine veniamo alle famiglie composte da due adulti e un figlio con tre profili contrattuali da 1000 minuti, 300 SMS e 10 GB di internet incluso. Se a gennaio il costo totale previsto nel bilancio familiare era 730 euro, a settembre gli Italiani dovranno riposizionare le spese sui 935 euro.