La statunitense Boeing ha collezionato due incidenti lo scorso anno. Le perizie hanno individuato le cause scatenanti degli impatti, ora riconducibili ad alcuni sensori difettosi. Tutto sembrerebbe aver avuto origine dal sistema anti stallo denominato MCAS. In seguito ad alcuni aggiustamenti tecnici pare non abbia risposto doverosamente al protocollo, causando quindi una errata interpretazione dei dati e la sciagura delle stragi di cui tutti abbiamo sentito parlare in radio e nei telegiornali.
La piattaforma tecnica incaricata di controbilanciare la spinta verso l’alto dei motori ha smesso di funzionare. In fase di pre-stallo il sistema MCAS dovrebbe intervenire puntando il muso dell’aereo verso il basso virando sul piano verticale con una spinta di bilanciamento che evita situazioni di pericolo. I dati sull’inclinazione hanno dipeso da sensori ora riconosciuti come difettosi che sono costati la vita dei passeggeri.
Il Capo Esecutivo del gruppo ha confermato che il 737 tornerà presto in volo munito di tutti gli accorgimenti necessari a garanzia della sicurezza. Nonostante questo prosegue il declino di una società che sembra non meritare fiducia dopo la scoperta di nuovi problemi relativi ad un lotto di lamelle e chip non idonei.