Pochi giorni fa abbiamo raccontato della strepitosa impresa della Bugatti Chiron sul circuito dell’Ehra-Lessien, tracciato in cui questa supercar ha stabilito il record assoluto di velocità per le vetture stradali di serie. Sebbene però si siano registrati i 490 km/h, stando a Bugatti l’auto avrebbe potuto addirittura fare meglio.
Lo scioccante annuncio è stato fatto dalla casa francese, convinta che la Chiron non esprimeva tutto il suo potenziale a causa di limiti alla sicurezza e alla aerodinamica offerta dalla location. L’Ehra-Lessien è un tracciato sembra non ha nulla che non va, essendo un rettilineo di 21 Km completamente dritto, dotato di barriere di sicurezza e servizi di soccorso al top.
Lo svantaggio accusato dalla Bugatti Chiron consiste per lo più nell’aerodinamica, poiché l’auto ha operato a un’altitudine di 50 metri sul livello del mare contro gli oltre 1.000 metri della Nevada State Road 160, tracciato sulla quale ha sfrecciato la svedese Koenigsegg Agera RS. In quelle condizioni e su quella strada, Bugatti sostiene che Chiron avrebbe potuto toccare i 515 Km/h.
Ecco un estratto della conferenza stampa che precisa la questione:
“I nostri calcoli hanno mostrato che saremmo stati di 25 km/h più veloci in Nevada. Ma Bugatti ha scartato comunque questa opzione. La sicurezza viene prima di tutto. Il percorso del Nevada è molto lungo e va in una sola direzione: le forze di sicurezza ci avrebbero messo troppo ad arrivare sulla scena in caso di emergenza. In più, il tracciato possiede una lieve inclinazione di circa il tre percento. Non mi sembrava opportuno settare un record lì.”
Insomma, oscillando tra il commento piccato di chi accusa in maniera velata altre case automobilistiche di registrare record su un tracciato “troppo favorevole”, Bugatti prima si prende il record e poi lo rovina con delle precisazioni polemiche.