Mentre piovono come se non ci fosse un domani tutti i vari comunicati stampa, dalle sale dell’IFA 2019 è appena terminata una conferenza molto interessante in cui Huawei ha ufficialmente presentato il nuovo processore Kirin 990. Le piattaforme che alimenteranno gli smartphone di nuova generazione si integreranno anche con i modem 5G (è presente sia la versione base che la Kirin 990 5G), in questo modo non sarà necessario installare nello smartphone anche il modem, di conseguenza si potrà massimizzare lo spazio nel retro del terminale.
La CPU, secondo Huawei è la più potente di sempre, tutto si tramuta in un componente octa-core in grado di raggiungere frequenza di clock massima di 2.86GHz, suddivisi in questo modo: quattro core Cortex-A55 (frequenza 1.86GHz), 2 core Cortex-A76 (frequenza 2.09GHz) e 2 core Cortex-A76 (ma con frequenza a 2.86GHz). La GPU
annessa al processore sarà invece la solita Mali, aggiornata però alla versione G76 con oltre 16 core ed una efficienza energetica migliorata di un buon 20%. L’approdo sul mercato dovrebbe avvenire già con lo Huawei Mate 30/30 Pro, in presentazione nella conferenza del 18 settembre a Monaco.
L’altra grande novità di Huawei sono le nuove true wireless chiamate FreeBuds 3. L’ultima generazione delle cuffiette dell’azienda cinese vuole essere proprio la diretta concorrente delle Airpods di Apple.
Sotto il cofano scopriamo il processore Kirin A1, connettività bluetooth 5.1 (quindi migliore efficienza energetica con durata complessiva della batteria di 4 ore con singola carica, e custodia in grado di fornire altre 20 ore di utilizzo), cancellazione attiva del rumore con inserimento automatico, e sensore Bose pensato appositamente per catturare tutti i suoni emessi dall’utente in fase di chiamata (senza disperderli).
Al momento non sono state rilasciate informazioni in merito alle colorazioni, alla data di lancio sul mercato o il prezzo.