L’estate è decisamente il periodo migliore per ammirare il cielo notturno. La volta celeste per la maggior parte del tempo si presenta tersa e limpida, perfetta per poter distinguere, in zone con minor inquinamento luminoso, molte delle costellazioni più importanti.
Ed è un mese da “naso all’insù” anche per il passaggio attraverso le Perseidi, a ridosso della Notte di San Lorenzo. Le cosiddette stelle cadenti affascinano milioni di spettatori ogni anno, costituendo uno dei fenomeni astronomici più spettacolari dell’anno.
Ma quest’estate in particolare è stata memorabile per un evento a cui hanno potuto assistere solamente pochi “privilegiati”, che si trovavano nella notte del 16 agosto in Sardegna e Svizzera oppure sulle coste mediterranee di Francia, Spagna e Tunisia.
Meteorite illumina i cieli della Sardegna: ecco cosa dice la NASA
Secondo le ricostruzioni dei testimoni, intorno alle 22.30 del 16 agosto un bagliore ha illuminato i cieli della Sardegna. Non tutti potevano sapere, in quel momento, di aver assistito al passaggio di un meteorite.
In base a quanto affermato dagli esperti della NASA, potrebbe essersi trattato di un “bolide”, che è il nome attribuito ad un piccolo corpo, di natura ferrosa, che entra a contatto con l’atmosfera. La velocità stimata del suo passaggio doveva corrispondere a 14 km al secondo e l’arrivo nell’atmosfera ha prodotto un’energia pari a 86 tonnellate di tritolo.
La luce emanata, inoltre, sarebbe giustificabile dal fenomeno dell’ablazione, dovuto al surriscaldamento molto accentuato delle molecole facenti parte della superficie del bolide. Per chi ha avuto la fortuna di vederlo, di certo si è trattato di uno spettacolo unico e irripetibile, di cui serberà il ricordo a vita.