Gli ultimi mesi sono stati pieni di novità, ma soprattutto di teorie inerenti alla Fine del Mondo. Sebbene la Terra stia “andando a rotoli” per ragioni ben più serie come il cambiamento climatico, molti utenti, nel corso dell’estate, hanno creduto che l’apocalisse sarebbe potuta giungere attraverso alcune profezie rivelate dai Maya. Ovviamente questo non è stato l’unico caso, visto che anche il Profeta Ezechiele è stato rispolverato per presagire, anche lui, una fine pietosa per l’umanità.
Durante la primavera passata, sui social network, iniziò a circolare la notizia che, durante l’estate appena passata, la fine del Mondo sarebbe dovuta giungere irrimediabilmente. A determinare questa fine per la vita umana erano stati degli antichissimi scritti provenienti dalla cultura del popolo mesoamericano più celebre in questo campo.
Simile a quanto predetto per il 12 dicembre 2012, quindi, i Maya avevano stabilito che l’apocalisse avrebbe dovuto annientare la vita umana attraverso un susseguirsi di catastrofi naturali, disastrose e senza eguali nel corso del mese di Luglio. Per fortuna tutto ciò non si è verificato, ma alcune persone sono convinte che il tutto possa ancora accadere.
In particolar modo, a seguito di alcune coincidenze verificatesi in Giappone, tale credenza si è diffusa. Nella patria del Sol Levante, infatti, un presagio del malaugurio si è riversato sulle coste dove alcuni pesci Remo sono stati ritrovati morti. Tutto ciò accadde anche prima del disastroso tsunami e da allora è simbolo di un male imminente per la cultura del luogo.