Le chat virtuali hanno miliardi di users in tutto il mondo, e rappresentano la via più diretta e semplice per comunicare a distanza. Comprendendo questo, moltissime applicazioni che non erano nate come chat si sono dotate di un servizio di messaggistica – vedi Instagram – oppure hanno implementato quello che possedevano, rendendolo talvolta un’applicazione a parte – vedi Messenger di Facebook.
Non è un caso, però, che le due applicazioni appena citate facciano parte dell’universo Zuckerberg, a cui da qualche anno appartiene anche WhatsApp con i suoi 1,5 miliardi di utenti attivi mensilmente in tutto il globo.
Google, infatti, non è mai riuscita finora a creare un servizio che potesse risultare competitivo quanto gli illustri esempi di Menlo Park. E gli esperimenti fatti in passato, come Hangouts, non hanno riscosso sufficiente successo. Ma ora una trovata geniale potrebbe rivoluzionare questa considerazione, dal momento che Google ha avviato la release della sua Chat, l’app di messaggistica che vedrà il ritorno in grande stile degli SMS in formato 2.0.
Google rinnova gli SMS rendendoli 2.0: lanciato il guanto di sfida a WhatsApp e Telegram
Il nuovo protocollo creato da Google si riassume nella sigla RCS, che sta a significare Rich Communication Services. Grazie a questa innovazione, i vecchi SMS si faranno multimediali, consentendo agli utenti di inviare contenuti come immagini, video e documenti.
Al momento il colosso di Mountain View ha introdotto questa novità in Francia e in Inghilterra, dove gli operatori telefonici si sono già adeguati al protocollo RCS, ma Big G conta di esportarlo presto in altri Paesi.
L’unica differenza sostanziale, che potrebbe far propendere ancora verso servizi come WhatsApp e Telegram, è la momentanea mancanza di crittografia end-to-end, adottata invece da queste altre chat online. I programmatori di Google però si sono già detti pronti a risolvere questo inghippo, che potrebbe pregiudicare la privacy degli utenti.