La gente oggigiorno preferisce acquistare qualsiasi prodotto online: dal vestiario all’oggetto tecnologico dei desideri, dai mobili ai prodotti per la casa. I canali attraverso cui comprare tali prodotti sono proprio i due siti web di riferimento, Amazon e Ebay. Sono facili, veloci e comodi da utilizzare e tutelano l’acquirente durante il processo di acquisto di un bene.
Della volte però la prudenza non è mai troppa e la truffa si cela dietro l’angolo. Un tentativo di frode è capace di rovinare la reputazione e la nomea del sito di riferimento. A tal proposito, Ebay è proprio il sito che mette più in difficoltà gli utenti per via della sua politica commerciale. A difendere l’utente però interviene PayPal con il suo programma di garanzia che rimborsa i clienti in caso di truffa avvenuta.
Il concetto su cui si basa Ebay è semplice e si sviluppa secondo una logica elementare: “ti piace l’oggetto in questione? Compralo subito” oppure “partecipa ad un’asta al rialzo e aggiudicatelo al minor prezzo possibile”.
La sicurezza totale in fase di acquisto la si può avere solo su Amazon.
La multinazionale basa il suo successo su tre parametri che, incredibilmente, non hanno nulla a che vedere con la vendita dei prodotti.Il primo step riguarda proprio la vendita di beni attraverso venditori di terze parti. Le aziende (o i privati che siano) pagano una quota per poter vendere gli oggetti sul noto e-commerce. Quota che aumenta nel caso in cui Amazon debba gestire anche la logistica diretta della società.
Il secondo modo che consente ad Amazon di guadagnare è mediante le pubblicità online, e il terzo invece, fa riferimento ai servizi che il sito di Jeff Bezos offre. Parliamo di Prime, Prime audio, Pantry, Audible, Prime Now, Prime Video e i tanti prodotti targati AmazonBasics.
Ma il motivo per cui si preferisce il secondo store di commerce online è legato alla politica di resi e all’ottimo servizio clienti che l’azienda offre. Di fatto il motto della società è quello di rendere felici i clienti, aiutandoli in qualsiasi modo possibile. E voi? Siete utilizzatori di uno dei due sistemi? Fatecelo sapere nei commenti!