Il social network Facebook nelle scorse ore ha deciso di oscurare i profili di due tra i più importanti partiti italiani, si tratta di Casapound e Forza Nuova che si sono trovati senza accesso, anche sui propri profili Instagram.
La piattaforma ha spiegato la propria scelta dichiarando che non ha nessuna intenzione di dare spazio all’odio. I leader dei due partiti si sono dichiarati schifati da questo attacco senza precedenti. Ecco tutti i dettagli.
I due leader di Casapound, Gianluca Iannone e Simone Di Stefano si sono dichiarati schifati dal comportamento della piattaforma, senza precedenti. Il capo del partito Forza Nuova, Roberto Fiore ha parlato di “espressione di pensiero“. Sicuramente non è la prima volta che i due movimenti finiscono nel mirino dei social network, Casapound in particolare.
Anche nel mese di aprile 2018, a pochi giorni dalle elezioni, la piattaforma decise di eliminare i profili di alcuni esponenti della tartaruga frecciata, simbolo del movimento di estrema destra. Oggi come allora, la piattaforma è tornata a spiegare che “le persone e le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono, non trovano posto su Facebook ed Instagram”.
Il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, fratello del famoso Commissario Montalbano, ha sostenuto la decisione della piattaforma rendendola una “motivazione esemplare, dobbiamo condividere e diffondere queste parole importanti per mettere fine alla stagione dell’odio. Ci sono persone che se se vincessero, negherebbero ad altre persone il diritto di esistere. Non bisogna mai dimenticarlo“.