Huawei si trova in una situazione molto difficile a causa del divieto degli Stati Uniti che, apparentemente, sta creando tanti problemi all’azienda cinese. Secondo un nuovo rapporto, il nuovo smartphone pieghevole della società, Huawei Mate X, non sarà dotato delle app di Google.
Nikkei ha confermato un rapporto secondo il quale il prossimo Mate 30 Pro, che sarà presentato a metà mese, non sarà supportato dalle app di Google come Gmail, Maps e Play Store. Nello stesso rapporto, si dice che anche il primo smartphone pieghevole dell’azienda, Mate X, non avrà supporto per le app di Google.
Huawei Mate X, nessun supporto da Google
Il dispositivo pieghevole è stato presentato per la prima volta all’inizio di quest’anno ed il suo lancio è stato recentemente posticipato. Come il Samsung Galaxy Fold, la data di lancio è stata rimandata per apportare ulteriori miglioramenti. Attualmente, Mate X dovrebbe essere spedito verso novembre, come confermato da Richard Yu questa settimana all’IFA 2019 a Berlino.
Non dovrebbe davvero sorprendere che Huawei Mate X non includerà le app di Google poiché il divieto degli Stati Uniti è ancora attivo. Questo nonostante i tentativi di riconciliazione tra gli Stati Uniti e il governo cinese. Ieri Huawei ha rilasciato una nuova generazione di chip, vale a dire il Kirin 990. Inoltre, il produttore ha annunciato nuovi colori per Huawei P30 Pro.
Ma c’è stata un’altra affermazione che ha attirato l’attenzione del pubblico. Ha annunciato ufficialmente che gli smartphone della serie Huawei P30 sono sul mercato da 6 mesi. E durante questo periodo di tempo, le sue vendite hanno superato i 16,5 milioni di unità.