L’IPTV ha tutte le carte in regola per essere protagonista anche nella stagione televisiva 2019/2020. La tecnologia dello streaming illegale lo scorso anno ha avuto un indubbio successo: basta solo pensare che oltre due milioni di persone hanno scelto la piattaforma che consente di vedere tutti i contenuti criptati e riservati di Sky, DAZN e Netflix.
Il vero motivo che giustifica il successo del cosiddetto pezzotto è tutto economico. Con un pagamento mensile medio di 10 euro al mese, gli utenti possono risparmiare molti euro rispetto agli abbonamenti tradizionali alle pay tv.
L’IPTV, interviene l’Agenzia delle Entrate per fermare i trasgressori
Ancora oggi lo strumento di diffusione per l’IPTV è quello dei gruppi segreti su Telegram o su WhatsApp. Molte persone si fanno attrarre da quelli che sono i benefici in termini di risparmio, sottovalutando però tutti i rischi.
Contro lo streaming illegale quest’anno si sono schierate in prima istanza sia la Guardia di Finanza sia l’Agenzia delle Entrate. Per i trasgressori colti in flagrante si configura una multa enorme, sino ai 30mila euro.
Trattandosi di un reato penale, prima di scegliere lo streaming illecito è bene ragionare con molta calca. Tenuti presenti i pericoli, al fine di risparmiare, è meglio affidarsi alle offerte ufficiali presenti sul sito di Sky.