Ad IFA 2019 era presente anche uno dei brand più importanti del mondo smartphone non solo. Stiamo parlando di Qualcomm, azienda leader nel settore della ricerca e sviluppo nel campo delle telecomunicazioni senza fili e dei microprocessori.
Il gigante tech era presente con il proprio stand per presentare la propria visione del futuro delle telecomunicazioni. Il 5G sta prendendo sempre più piede e quindi diventerà una risorsa imprescindibile. I potenziali utenti che potrebbero accedere alla nuova infrastruttura superano i 2 miliardi, quindi diventare l’azienda di riferimento è essenziale.
Per permettere agli utenti di sfruttare le reti 5G, Qualcomm ha in programma di realizzare nuove piattaforme hardware da utilizzare sugli smartphone. A partire dal 2020 arriveranno quindi le nuove piattaforme Qualcomm serie 6, 7, 8 5G. I produttori potranno equipaggiare i loro terminali con queste soluzioni e permettere anche alla fascia media del mercato l’accesso alle reti di nuova generazione.
Il colosso inoltre ha presentato il modulo antenna mmWave Qualcomm QTM527 utilizzabile con il sistema Modem-RF Snapdragon X55 5G. Questa soluzione sfrutta il Fixed Wireless Access (FWA) 5G per offrire servizi internet sia business che consumer.
Ma Qualcomm non è solo telecomunicazioni, ma anche System on a Chip. Dopo gli ottimi Snapdragon 855 e Snapdragon 855 Plus, gli occhi di tutti erano puntati sulla piattaforma dedicata ai wearable. Fossil per esempio ha scelto i SoC Snapdragon Wear 3100 per tutti i propri smartwatch.
I nostri inviati alla fiera Berlinese, hanno avuto l’onore di poter scambiare due chiacchiere con Dino Flore, Vice President of Technology presso Qualcomm. Il dirigente è un esempio del talento e della forza di volontà italiana. Nella breve intervista si sono toccati tutti i temi che spaziano dai System on a Chip al 5G. Di seguito vi riportiamo il video dell’intervista che potete trovare sul nostro canale YouTube.