Effettuare acquisti online è davvero comodo: si può accedere ad un’infinità di prodotti diversi ed acquistarli con un solo clic, evitando lunghe e fastidiose code. Spesso, poi, acquistare online risulta essere anche molto conveniente, dal momento in cui molti siti di e-Commerce offrono quotidianamente numerosi prodotti a prezzi scontati che, al contrario, non è possibile trovare presso un punto vendita fisico, e Coupon da applicare sull’acquisto della merce.
Non sempre, però, i siti di e-Commerce sono affidabili… ed è proprio per questo motivo che Altroconsumo ha analizzato oltre cento piattaforme online valutandone tutti quegli aspetti che possono in qualche modo incidere sull’affidabilità (completezza delle informazioni sull’azienda e sul prodotto, informazioni legali relative al diritto di recesso, privacy, uso dei cookies, servizi post-vendita, politica di rimborso, ecc).
I 5 siti di e-Commerce migliori e peggiori per effettuare acquisti online
Il sito più affidabile secondo Altroconsumo è Cooponline.it. Le condizioni di vendita sono formulate in modo esaustivo e non sono presenti clausole vessatorie. Al secondo posto si classifica Mondadoristore.it, che mette a disposizione diversi canali per contattare il servizio clienti.
Segue Decathlon.com, che oltre alla chiarezza delle condizioni di vendita presenta anche una descrizione completa dei prodotti venduti, e Mediaworld.it, del quale viene apprezzato il fatto per cui ancora prima di procedere all’ordine, viene indicata la disponibilità del prodotto e la data di consegna. Al quinto posto si posiziona Amazon.it che consente di effettuare il reso e ricevere il rimborso in maniera facile e veloce.
Per quanto riguarda i siti di e-Commerce peggiori in termini di affidabilità, in prima posizione troviamo Wish.com: per contattare il servizio clienti, infatti, bisogna effettuare una chiamata internazionale a un numero statunitense. Non sono previste altre modalità di contatto.
Segue BangGood.it, che non applica il diritto di recesso e la garanzia legale di conformità previsto dal Codice del Consumo, ed eBay.it, che in caso di mancata consegna o difformità del prodotto tutela solo chi ha effettuato il pagamento con PayPal. E ancora, euroimportpneumatici.com, che non mette a disposizione il modulo di recesso, e libreriauniversitaria.it. Anche questo sito non prevede un modulo di recesso e l’informativa sulla privacy non è completa.
Oltre ciò, Altroconsumo ha anche fatto sapere di aver segnalato AliExpress all’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) per clausole contrattuali contrarie alla normativa europea e del Codice del consumo. Queste fanno riferimento al foro competente per la risoluzione delle controversie a Hong Kong, all’impossibilità di restituire il prodotto entro 14 giorni senza giustificazione, ed ai termini e condizioni indicate solo in inglese.