Il mondo del collezionismo è così vasto che elencare ogni sezione interessata a questo hobby sarebbe pressoché impossibile. Da anni a questa parte, oramai, gli utenti si divertono a ricercare ed acquistare oggetti appartenenti ai loro interessi più vividi e tra questi rientrano anche i cellulari. I cari e vecchi compagni dell’uomo sbucati fuori negli anni ottanta ed oggi arrivati ad un progresso tecnologico inimmaginabile sono molto ricercati sia sotto l’aspetto economico che l’aspetto emotivo.
E’, infatti, un luogo comune che molte persone abbiano ancora nei cassetti o nelle scatole in cantina conservati i loro primi cellulari o quantomeno, i modelli che davvero hanno rappresentato qualcosa nel corso della loro adolescenza e così via. Proprio a questi utenti oggi si riserva una possibilità eccezionale: quella di mettere, una volta per tutte, il passato alle spalle e di guadagnare anche qualche euro da questa azione.
Cellulari all’asta: più sono vecchi e più valgono soldi
Affinché un cellulare possa andare all’asta e far fruttare al suo proprietario una cifra di soldi di tutto valore, vi è un elemento essenziale: la cura. I dispositivi, infatti, si devono presentare nei migliori dei modi e senza segni di usura, altrimenti il loro valore scende a picco. Ovviamente sono molti i cellulari attualmente richiesti nel mondo del collezionismo, ma tra questi ne spiccano alcuni di tutto rilievo:
- Motorola RazrV3 che ha un valore di circa 150 euro;
- Motorola DynaTAC 8000x che ha un valore fino a 1000 euro;
- Nokia 8810 che ha un valore di circa 100 euro;
- Nokia E90 Communicator che ha un valore tra i 200 e i 400 euro;
- Nokia 900 Communicator che ha in valore che arriva fino a 500 euro;
- Nokia 3310 che ha un valore tra i 30 ed i 140 euro.
- Nokia Mobira Senator che ha un valore fino a 1000 euro;
- Ericsson T28 che ha un valore di circa 100 euro;
- iPhone 2G che ha un valore fino a 1000 euro.