Gli smartphone che disporranno della connessione di nuova generazione 5G potranno godere di una maggiore efficienza energetica rispetto ai modelli di telefono che ancora montano la tecnologia 4G LTE. Questo enunciato è il risultato di studio condotto dalla società Signals Research Group, assumendo nel test che la banda può variare in base al telefono in uso, dal numero di app attive in background e da quelle aperte in quel momento.
I test sono stati condotti a Minneapolis, negli Stati Uniti, e le reti utilizzate sono quelle dell’operatore USA Verizon attraverso dei Samsung Galaxy S10 5G. Come intuibile, il modem a disposizione è un Qualcomm Snapdragon 855 e X50 già implementato su altri modelli di smartphone 5G. Signals Research Group ha eseguito esperimenti su banda da 5 Mbps, 30 Mbps e su quella più ampia possibile a un 1Gbps, con risultati diversi a seconda dell’uso.
Gli esperti credono che il 5G consumerà meno energia del 4G
Generalmente positive le prestazioni del 5G, il quale al massimo possibile della banda fino 1 Gbps sembra sia “significativamente più efficiente dal punto di vista energetico rispetto al 4G LTE”.
Al contrario, quando la rete è stata limitata a 5 o 30 Mbps è stato il 4G a dimostrarsi più efficiente rispetto al 5G. La causa di tale insuccesso della rete di quinta generazione è riconducibile al consumo più energia di sistemi di trasmissione dati che devono rimanere più a lungo attivi.
Parlando di autonomia degli smartphone, un modello che dispone di una batteria da 4.400 mAh dovrebbe sopravvivere a un’intera giornata di lavoro per superarla quando la rete 5G sarà diffusa in modo capillare.