Da diversi anni si sogna di poter connettere la Terra alla Stazione ISS in orbita con un ascensore spaziale. Sebbene le tecnologie per realizzarlo ormai ci sono, la sua costruzione è sostanzialmente impossibile, almeno non quella che prevede una struttura in cui far scorrere una cabina da terra fino all’orbita geostazionaria.
Eppure la sua realizzazione è fattibile ma, purtroppo, il progetto di governi e agenzie spaziali dovrà essere accantonato. Infatti, c’è chi pensava alla costruzione di questo ascensore cosmico per ovviare al problema della gravità per trasportare persone e merci nello spazio. La struttura avrebbe abbattuto i costi delle missioni NASA ed ESA per partire dalla Terra.
La proposta di due astronomi delle Università di Cambridge e di Columbia verte invece sulla costruzione di questo ascensore spaziale utilizzandolo per arrivare sulla Luna partendo dalla stazione internazionale. Un vettore che non necessiterebbe di una struttura a torre come quella pensata sulla Terra, ma sarebbe sostanzialmente più simile a un cavo che si estende per circa 365 mila chilometri
dalla superficie della Luna fino alla stazione ISS.In aggiunta, questo ascensore potrebbe utilizzare l’energia solare per alimentare i propulsori e salire scorrere su e giù per il cavo senza bisogno di carburante. Le strutture da costruire sono ai due capi del cavo, ovvero due postazioni di discesa dall’ascensore. Quella sulla stazione spaziale sarebbe facile da realizzare, invece quella sulla superficie lunare necessiterebbe di qualche accorgimento in più.
Ovvio che il mondo scientifico rimarrebbe deluso di avere un ascensore utile soltanto a raggiungere la Luna con uno sforzo minore. Ma è anche vero che la NASA ha da tempo programmato di sfruttare la superficie del nostro satellite per raccogliere materiali preziosi e per usarla come trampolino per le future missioni spaziali.