Incredibile giro di vite nelle ultime settimane attorno al mondo delle IPTV e di Sky gratis, la Guardia di Finanza sta stringendo il cappio ad uno dei meccanismi illegali più utilizzati per accedere gratuitamente a canali in origine a pagamento. I criminali, tuttavia, stanno mettendo in atto strategie per raggiungere ugualmente l’obiettivo prefissato.
Il nuovo sistema passa per le VPN, ovvero le cosiddette “Virtual Private Network” tramite le quali il consumatore riesce a nascondere il proprio indirizzo IP (stringa che identifica univocamente il dispositivo connesso alla rete e da dove si sta connettendo), oltre che mascherare tutte le attività svolte in rete.
Le VPN sono quindi reti private in grado di instaurare una tunnel crittografato tra il client (ovvero il terminale che state utilizzando) ed un server; tutte le informazioni trasmesse risultano illeggibili se intercettate nel tragitto, in quanto si necessita di una chiave per decodificarle, ma ne è a conoscenza solamente il destinatario.
VPN: perché vengono utilizzate con l’IPTV?
A questo punto nasce spontanea la domanda relativa al motivo per cui le VPN sono legate al mondo dell’IPTV; ebbene, pochi di noi sanno che ogni canale di una lista è rappresentato da un link diretto ad un server, al quale l’utente si connette per ricevere il flusso video.
Consapevoli di tutto questo potrete immaginare che coloro che hanno accesso al server possono scoprire nel dettaglio gli indirizzi IP di tutti i dispositivi connessi, da qui (sopratutto se l’utente sta commettendo qualcosa di illegale) la volontà di mascherarli per restare teoricamente in incognito.