Tutti gli smartphone emettono delle radiazioni. Tuttavia questo non sembra essere un problema per la salute dell’uomo, in quanto l’Unione Europea ha stabilito dei limiti entro i quali un’azienda deve mantenersi se vuole commercializzare i suoi prodotti nel nostro continente.
Nonostante ciò il problema delle radiazioni è reale e concreto. Di fatto, le radiazioni potrebbero essere pericolose, ma al momento non ci sono studi che confermano tale teoria, così come non ci sono prove schiaccianti del contrario.
Il valore SAR massimo, ossia il tasso di assorbimento specifico che deve avere un determinato prodotto per essere distribuito in Europa, è di 2 Watt per Kg. Oltre tale valore infatti, l’oggetto non riceve la garanzia da parte della UE che ne vieta l’accesso al mercato europeo. Tale limite vale per tutti i produttori: da Apple a Samsung, da Huawei a Honor.
Smartphone: ecco una lista di modelli che possono essere pericolosi
Per via delle radiazioni, gli esperti raccomandano agli utenti di non tenere lo smartphone acceso durante la notte sul comodino vicino al letto, così come di non averlo nella tasca frontale dei pantaloni. Nonostante tali onde elettromagnetiche possono non rappresentare un vero problema con conseguenze importanti come una mutazione generica, potrebbero comunque generare un surriscaldamento dei tessuti muscolari, e quindi dei danni all’organismo. Ma quali sono i device da tenere d’occhio?
Il migliore al momento sembra essere Honor View 10, con solo 1,03 Watt per Kg, seguito dall’Xperia Compact e da un altro Honor, il 5C.
Nella classifica troviamo anche diversi telefoni del produttore nipponico Sony e diversi melafonini Apple come il 7 Plus, il 7 e l’8. Diversi Xiaomi popolano tale lista, ma il peggiore in assoluto risulta essere il MI A1 con ben 1,75 Watt per Kg. Male anche per i gioielli OnePlus, perfetti e performanti ma sicuramente non ben ottimizzati sul versante delle onde elettromagnetiche.