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5G contro le fake news: la rete è sicura, ecco perché

Da diversi mesi, ormai, online non si fa che parlare dell’arrivo del 5G. Recentemente, infatti, abbiamo letto molteplici notizie in merito alla nuova rete che Tim e Vodafone hanno deciso di costruire insieme, all’accordo fra Tre, Wind, e Fastweb per la realizzazione di una rete proprietaria e dei primi smartphone lanciati durante l’anno che supportano ufficialmente il 5G. Insomma, il 2019 è stato a tutti gli effetti un anno all’insegna della preparazione in vista dell’arrivo del 5G ma, ormai, siamo quasi agli sgoccioli.

A partire dal prossimo anno, ovvero fra circa 3 mesi, potremo mettere ufficialmente le mani sulle prime reti 5G Italiane che, dai primi test, promettono bene. Nonostante ciò, però, sono ancora molti i dubbi che assalgono i consumatori i quali tutt’oggi continuano ad essere diffidenti nei confronti di questa tecnologia. Scopriamo quindi di seguito la verità sui rischi del 5G. 

5G: le Fake News assalgono i consumatori, ecco la verità sui rischi

Da inizio anno tutte le notizie relative al 5G hanno accumulato milioni di click in pochi giorni.

Quando una tecnologia riceve cosi tanta attenzione, però, si crea un terreno fertile per coloro che vivono con i guadagni facili ottenuti dalla diffusione online di Bufale e Fake News.

Negli ultimi mesi, infatti, abbiamo spesso sentito parlare dei tantissimi rischi collegati al 5G. Uccelli morti a causa delle onde radio, deforestazione atta a potenziare il segnale e molteplici danni al nostro organismo a causa delle radiazioni. Queste appena citate sono solo alcune delle notizie che hanno diffuso panico e timore nei consumatori poco informati in merito alla nuova rete ultra veloce. Fortunatamente, però, tutte queste notizie si sono rivelate totalmente false.

Nelle ultime settimane, inoltre, sono arrivate delle buone notizie. I maggiori esperti del settore, infatti, studiando la nuova rete hanno affermato con sicurezza che il 5G è SICURO e che tutti i consumatori possono stare tranquilli poiché questo non causerà nessun danno a persone, animali e cose.

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Pubblicato da
Alessandro Caperchio