I clienti Tim, Vodafone, Wind e 3 che optano per il cambio operatore, non vedono l’ora di attivare un’offerta telefonica che possa soddisfarli. Il loro pensiero fisso sono le soglie mensili dei minuti e giga messi a disposizione, quindi se c’è una grande disponibilità della tariffa voce e dati, incrementano le possibilità del cliente per eseguire l’attivazione. Ancor di più se il prezzo mensile risulta essere economico, l’utente interessato non ci penserà due volte per svolgere l’acquisto.
Questi dettagli su cui ci siamo soffermati sono importanti per chiunque voglia attivare una nuova offerta, però non sono gli unici su cui ci dobbiamo concentrare.
Sono diverse le segnalazioni dei clienti che dopo aver attivato l’offerta desiderata, riscontrano delle problematiche al proprio credito telefonico. Con il passare dei giorni dall’attivazione, i clienti
noteranno che il proprio credito è completamente svuotato.Come detto in precedenza, l’errore da non commettere è quello di conoscere l’offerta desiderata soltanto per le soglie e costo mensile. Infatti, oltre a queste caratteristiche la maggior parte delle offerte telefoniche di qualsiasi operatore include dei servizi aggiuntivi che molti utenti non conoscono.
Stiamo parlando della segreteria telefonica, del piano base (tariffario) e dei servizi extra. Questi tipi di servizi prevedono un costo che va ad aggiungersi al prezzo mensile dell’offerta, e di conseguenza il credito andrà ad azzerarsi giorno dopo giorno. Per esempio i clienti Tim che includono la segreteria telefonica devono affrontare un costo di 1,50€/chiamata. I clienti Vodafone un costo di 1,50€/giorno, i clienti Wind un costo di 0,12€/minuto ed i clienti 3 un costo di 0,26€/mese.