Il tentativo di frode online a cui facciamo riferimento si è presentato già numerose volte nei mesi scorsi e, dopo un breve periodo di tregua, torna minacciando gli utenti e richiedendo un riscatto di 5000€ in bitcoin; pena del mancato pagamento la diffusione di video intimi.
Come confermato dalla Polizia Postale che ha immediatamente segnalato la truffa sulla sua pagina Facebook, si tratta di un espediente infondato, utilizzato soltanto per incutere timore. Dunque, nessun video o informazione personale è nelle mani dei cyber-criminali ma è fondamentale non allarmarsi e non procedere con alcun pagamento per restare al sicuro; poiché, rispondendo al ricatto, i malfattori intensificherebbero le richieste di denaro.
Inoltre, è importante procedere con la modifica della password del proprio account ed effettuarne periodicamente l’aggiornamento.Qui, per meglio comprendere il caso di spamming segnalato e allo scopo di consentirne l’identificazione, riportiamo l’email di spam che sta circolando:
“….Pensi davvero che fosse una specie di scherzo o che puoi ignorarmi? Vedo cosa stai facendo, pedofilo. Smetti di fare shopping e xxxxxxxxx, il tuo tempo è quasi finito. Sì, so cosa stavi facendo sabato. Ti sto osservando…….. Se non finanzerai questo indirizzo bitcoin xxxxxxxxxxxxxxxxxx con 5.000 Euro entro xxxxxxxx prossimo, contatterò i tuoi parenti e tutti i tuoi iscritti nell’elenco e mostrerò loro le tue registrazioni di pedofilia.”