Negli ultimi mesi, a seguito delle diverse manovre politiche, pare che il Fisco abbia avviato dei nuovi controlli fiscali più approfonditi sui conti correnti di centinaia di migliaia di clienti BNL, intesa Sanpaolo e Unicredit. L’obiettivo, a quanto pare, e quello di stanare il maggior numero possibile di evasori fiscali che da diversi anni continuano ad evadere il fisco effettuando false dichiarazioni. Per permettere tutto ciò il Fisco Italiano, in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, ha introdotto un nuovo strumento chiamato Risparmiometro.
Secondo le prime indiscrezioni pare che questo nuovo strumento sia già in funzione. Attualmente, infatti, sembrano essere sotto esame i conti correnti dei clienti di BNL e intesa Sanpaolo ma, molto presto, i controlli si estenderanno anche ai clienti di Unicredit. Scopriamo quindi di seguito maggiori dettagli a riguardo.
Controlli fiscali: il fisco introduce il Risparmiometro per scovare gli evasori fiscali
Alla base del Risparmiometro è presente un potente algoritmo in grado di analizzare in ogni minimo dettaglio tutti i movimenti effettuati sui conti correnti selezionati. Quest’ultimo, infatti, analizzerà tutte le entrate e le uscite effettuate sui conti correnti dei clienti Unicredit, BNL e intesa Sanpaolo.
Ovviamente, però, anche il Risparmiometro potrà commettere degli errori. Per ovviare a questo problema ed evitare dei falsi positivi, quindi, il Fisco Italiano ha deciso di effettuare un secondo controllo più approfondito solamente sui conti correnti in cui è presente uno scostamento tra entrate ed uscite superiore al 20%. Grazie a questa tecnica, quindi, sarà molto più facile per il Fisco stanare anche gli evasori fiscali più furbi.