Non saranno assenti solo le app già pre-installate o le più popolari. Huawei Mate 30 arriverà anche senza Play Store. Quindi sarà impossibile per gli utenti scaricare app di terze parti come Spotify, WhatsApp e così via. Diventerà incredibilmente limitante l’assenza dello Store di Google. Il CEO di Huawei, Richard Yu, ha dichiarato che ci saranno sicuramente delle alternative valide che renderanno tutto più semplice.
Durante un’intervista a Berlino, Yu ha aggiunto che ci saranno “alternative“. La maggior parte dei servizi di Google sono già bloccati in Cina a causa della rigida censura di Internet. Ciò significa che Huawei potrebbe essere utilizzata come siamo abituati nel suo paese di origine. Un esempio è lo sviluppatore di software cinese Meizu, il cui app store offre agli utenti la possibilità di scaricare app e servizi Google.
Qualunque opzione scelta per un app store integrato, è quasi certo che non verrà da un’azienda americana. Più di 130 domande al dipartimento del commercio degli Stati Uniti da parte delle aziende dopo le problematiche che si sono presentate. Huawei ha costantemente protestato contro le dichiarazioni a sfavore. L’escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina non ha aiutato.
L’azienda ha fatto affidamento su società statunitensi del passato, in particolare per i software utilizzati nei mercati statunitensi ed europei. Yu in precedenza aveva affermato che era il volere di Huawei continuare a lavorare con aziende statunitensi come Google per costruire i suoi prodotti. Vedremo cosa accadrà, intanto vi ricordiamo che Mate 30 sarà lanciato il 19 settembre a Monaco. Alcune voci suggeriscono che presenterà più obiettivi per le fotocamere e supporterà la connettività 5G. Non ci resta che aspettare per saperne di più.