Sembra che l’ultimo aggiornamento di Windows 10 ha raccolto il record di recensioni negative tra le fila degli utenti che utilizzano lo storico OS di Microsoft. Che degli update possano generare problemi anziché risolverli non è impossibile, ma l’ultimo messo a disposizione da Redmond ha rallentato di molto i dispositivi e ha riservato sorprese davvero eclatanti.
La release in questione risponde al codice KB4515384 con data “settembre 2019”, e quest’ultimo update pare abbia causato rallentamenti e malfunzionamenti nel processo di sistema “searchui.exe” sfruttato dalle ricerche dell’assistente Cortana. Già dopo poche ore dalla sua emissione, su portali e forum le lamentele sono diventate numerose, laddove in alcuni casi Cortana ha smesso di funzionare.
Windows 10: il nuovo aggiornamento fa infuriare tutti gli utenti
Oltretutto, gli utenti non si aspettavano di incontrare nuovi bug alla scheda audio, la quale diminuisce arbitrariamente il suono durante il gioco, mentre la connessione wireless e quella su porta ethernet riscontrano malfunzionamenti. Purtroppo le casistiche più gravi sono riferite a determinate categorie di dispositivi, tra i quali annoveriamo sicuramente quelli con chipset Intel.
Non si sa ancora quando Microsoft rilascerà un nuovo update che risolva i bug della release KB4515384, sperando che non ne crei di nuovi nel tentativo di metterne a posto altri. Nel frattempo, se tra voi ci sono dei fortunati possessori di Windows 10 ancora non aggiornato, vi consigliamo di aspettare che Microsoft ne distribuisca uno ulteriore rispetto a quello disponibile. Se avete invece una versione Windows 10 a 32 bit, vi conviene almeno aggiornare alla patch di sicurezza più recente.
Per chi non riesce più a utilizzare Cortana, abbiamo recuperato un metodo per riattivarla in manuale tramite l’apertura dell’editor del registro “regedit.it”. Una volta dentro, cercate la chiave di registro che risponde a questo codice [HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Search] e poi impostate il valore del BingSearchEnabled su 1.