Boeing è da sempre sta in cima alle vendite di aeromobili nel mondo. Ultimamente però i due disastri del 737 Max l’hanno portata a perdere terreno considerevolmente nei confronti del rivale Airbus. Spinta quindi dalla crisi che la coinvolgeva, la società americana ha deciso di reagire, svelando al mondo il suo aereo a propulsione nucleare.
Questo importante progetto, depositato all’ufficio brevetto nel 2012, si prefigge di cambiare per sempre il mondo dei viaggi aerei. Il principio di funzionamento è abbastanza semplice e vede la presenza di un potente laser con il compito di bombardare delle sostanze radioattive. Queste sono infatti due importanti isotopi, Deuterio e Trizio. Quando sono colpiti dal raggio vengono vaporizzati ed espulsi dal retro dell’aereo insieme all’elio prodotto dalla reazione.
Il nuovo sistema a propulsione nucleare non sarà ovviamente compatibile con tutti i modelli, ma solo quelli che presentano una camera a innesco nucleare. All’interno della stessa i neutroni hanno la possibilità di formare dei legami, liberando energia termica. Il calore è necessario alla vaporizzazione degli isotopi radioattivi che muovono poi la turbina collegata al laser.
Il brevetto, riportante data 2012 presenta anche un’altra serie di peculiarità. Mediante l’Uranio 238 si ipotizza infatti la possibilità di ampliare le possibilità di viaggio. Si aprono quindi una serie di alternative legate ai viaggi spaziali che potrebbero essere rivoluzionati.
Le problematiche legate ad un’aeromobile di questo genere sono tuttavia sotto gli occhi di tutti. Così come successo pochi giorni fa in Russia o a Chernobyl 33 anni fa, il nucleare potrebbe avere conseguenze terribili sull’ecosistema. Queste ovviamente verrebbero a concretizzarsi solo in caso di un incidente, circostanza che visto quanto accaduto con il 737 Max non è così remota.