La Guardia di Finanza ha oscurato Xtream Codes, la piattaforma online più famosa che permetteva a milioni di italiani di visionare illegalmente tutti i canali Sky, Mediaset Premium, Dazn, Infinity e Netflix in cambio di una somma davvero irrisoria, circa 15 euro al mese.
E’ ciò che è alla base del cosiddetto Pezzotto, un sistema grazie al quale molti utenti italiani hanno potuto accedere a tutti i servizi della Pay TV, incluso le partite della Serie A, in maniera quasi gratuita (ed ovviamente del tutto illegale).
Sono oltre cento i militari del Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche impegnati nell’operazione di smantellamento di una delle più grandi organizzazioni clandestine al mondo, e che si occupava di trasformare il segnale televisivo in un flusso di dati digitali che, grazie ad Internet, è riuscito a raggiungere diversi server in tutto il mondo.
Operazione contro la pirateria TV, gli utenti rischiano il carcere e multe assai salate
Ad utilizzare il Pezzotto non erano solo famiglie, ma anche imprese ed Hotel: per accedere ai contenuti, l’utente avrebbe dovuto munirsi di un apposito programma ed immettere le proprie credenziali. Il sito metteva a disposizione anche un pacchetto da 59 euro al mese che permetteva di rivendere il servizio ad altre persone, trattenendo una piccola percentuale.
Il colonnello Giovanni Reccia ha comunicato, in fase di conferenza stampa, che gli utenti rischiano adesso il carcere da 6 mesi a 3 anni, ed una multa fino a 28.822 euro. Gli investigatori stanno provando a rintracciare i clienti della Pezzotto TV attraverso le carte di pagamento con cui hanno acquistato gli abbonamenti. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati anche altri 80 siti 183 server “dedicati alla diffusione dei flussi audiovisivi”.