Chiedersi se la vita oltre la Terra sia possibile è una domanda che, nell’ultimo periodo, in molti si sono posti soprattutto dopo le recenti scoperte avvenute nell’Universo. Il pianeta Terra che ospita la razza umana non solo è gravemente malato, ma è stato proprio l’uomo a trasformarla da un paradiso ad un inferno e non è detto che quest’ultimo riuscirà a tornare su i suoi passi. I telegiornali bombardano l’intero mondo di notizie ogni giorno: riscaldamento globale, inquinamento, scoppio della raffineria, sversamento di rifiuti tossici in mare e così via, in una litania che di speranza ha ormai ben poco.
Non è un mistero, infatti, che la scienza stia indagando su nuovi e possibili esopianeti con una biosfera uguale a quella della Terra che, in un prossimo futuro, potrebbero essere eleggibili candidati per diventare le colonie dell’esistenza umana sopravvissuta.
Esopianeti: ecco cosa è stato scoperto fino ad’ora
Sono ben 270 gli oggetti di studio di NASA ed ESA a tale scopo e a dichiarare tutto ciò sono le stesse informazioni rivelate in merito ad alcuni esopianeti. La stella TOI-270, infatti, è stato oggetto di studio per diverso tempo per via dei suoi tre esopianeti: due sub-nettuniani ed uno, invece, molto simile alla Terra. Purtroppo, anche in questo caso la vita su questo pianeta non sarà possibile visto che la vicinanza alla sua stella è così elevata che la temperatura raggiunge i 150°. Nonostante ciò, il lavoro condotto su TOI-270 si è rivelato di vitale importanza visto che ha condotto la scienza a scoprire K2-18b.