Il numero di dispositivi IoT presenti nelle abitazioni è in continua crescita e si stima che raddoppieranno nel 2020. Se da un lato porteranno a un ulteriore miglioramento della vita delle persone, grazie a tecnologie sempre più veloci e connesse, dall’altro al loro aumentare sono correlati anche i rischi legati alla sicurezza della privacy e non solo.
Netgear ha evidenziato che i dispositivi quali, ad esempio, baby monitor, telecamere di videosorveglianza domestica, smart speakers e router che sembrano sicuri, in realtà, possono diventare il mezzo attraverso cui i criminali informatici, possono insinuarsi nelle nostre vite accedendo ai nostri dati, incluse le foto.
Ad esempio, un attacco a un baby monitor permette all’hacker addirittura di ascoltare le conversazioni; una videocamera di sorveglianza infettata fa sì che il criminale informatico veda all’interno dell’abitazione, mentre un router compromesso può rivelare le connessioni o la stampante mostrare i documenti che si stanno processando.
Ma il proprietario di un dispositivo infetto non è l’unico a rischiare. I device oggetto di attacco hacker fanno generalmente parte di una rete composta da diversi dispositivi compromessi (botnet) che possono essere forzati dal criminale e spinti a inviare spam, diffondere virus o lanciare attacchi DDoS senza che il proprietario ne sia al corrente.
La maggior parte delle persone utilizza antivirus gratuiti che però forniscono una copertura piuttosto limitata e spesso non in grado di individuare i virus presenti. Lo sviluppo tecnologico continuo della domotica richiede quindi un’attenta e costante gestione della sicurezza dei propri dispositivi e l’adozione di sistemi di sicurezza informatica avanzati
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Netgear ha recentemente integrato nei propri prodotti Armor by Bitdefender: un sistema per la sicurezza informatica che garantisce la protezione da virus, malware, password rubate, furto d’identità e attacco hacker, di tutti i dispositivi connessi a Internet dalla propria rete domestica, sia che essi si trovino all’interno della casa sia in mobilità.
La particolarità di questo sistema di sicurezza avanzato sta sicuramente nel fatto che, a differenza di altre soluzioni anti-malware che offrono protezione solo per i dispositivi Android, iOS, Windows e Mac, protegge in sicurezza di tutta la rete. Ogni volta che Armor rileva una minaccia, invia una notifica istantanea sul telefono.
Un’altra caratteristica distintiva è sicuramente quella di avere la possibilità di proteggere i propri dispositivi anche quando questi non si trovano all’interno delle mura domestiche, una soluzione importante considerato che smartphone e dispositivi mobili stanno diventando sempre più dei portafogli dove conservare informazioni e dati sensibili.
Netgear Armor per proteggere la vostra privacy è ora disponibile su tutti i sistemi Orbi WiFi RBK50, RBK53, Orbi Voice (RBK50V), RBK20 e RBK23, router R7000P e RS400 (in arrivo). Il costo della protezione è di 69.99 euro all’anno, dopo il periodo di prova gratuito di 30 giorni.