E’ notizia di ieri la scoperta di un traffico da oltre 2 milioni di euro, con il conseguente oscuramento di 5 milioni di utenti italiani dalla visione illegale gratuita di canali originariamente a pagamento. Per evitare di essere individuati, tanti hanno iniziato ad utilizzare le cosiddette VPN.
Queste sono reti private virtuali a cui abbonarsi per porre un filtro tra il dispositivo che si collega ad internet ed il server da cui vengono ricevuti i dati. La VPN riesce a mascherare l’indirizzo IP (codice univoco che individua lo specifico dispositivo), nascondendo al contempo le attività
dell’utente stesso ad occhi indiscreti.
Le VPN sono diventate importanti per le IPTV in quanto l’utente di base, nel momento in cui riceve un canale, va a collegarsi ad un link in particolare su un server specifico dal quale poi parte il flusso video. Seguendo i ragionamenti precedenti, potete facilmente capire che coloro che hanno l’accesso al server potranno indirettamente venire a conoscenza di tutti gli utenti che stanno fruendo del servizio in quello specifico momento, di conseguenza per alcuni è diventato importante cercare di mascherare le proprie attività tramite l’utilizzo delle reti private.
Indipendentemente da ciò che utilizzerete, ricordate sempre che la visione di Sky gratis è un reato a tutti gli effetti.