Tutto ruota attorno al fenomeno denominato phishing, ovvero l’invio di un messaggio di posta elettronica falsificato, tramite il quale il malfattore cerca di rubare i dati sensibili dell’utente fingendosi un ente o un’azienda in particolare. Le ultime segnalazioni provenienti dai clienti PostePay parlano proprio di e-mail da Poste Italiane (sottolineiamo che sono fine, la società in sé è al contempo vittima del sistema), nelle quali si viene invitati a premere un pulsante nel corpo del testo per modificare
i dati di accesso o per risolvere un fantomatico problema.In tanti purtroppo ancora ci cascano, sebbene abbiamo passato mesi ad informarvi e mettervi in guardia, leggiamo in rete di utenti truffati per la loro superficialità.
Nell’eventualità in cui avete ricevuto una mail di questo tipo, le cose da fare sono sostanzialmente un paio: cancellare immediatamente il messaggio dal proprio account di posta elettronica, sopratutto non inserire mai i dati sensibili dopo aver premuto il link interno (venite indirizzati ad un indirizzo fittizio molto simile all’originale, nel quale consegnerete tutto nelle mani dei malviventi). Se per sbaglio vi siete collegati al link, non preoccupatevi, basta seguire alla lettera quanto scritto poco sopra.