Nell’ultimo mese il social network Facebook ha iniziato a censurare molti profili, soprattutto della politica italiana, senza un apparente motivo valido. Centinaia di profili personali e decine di pagine ufficiali sono stati cancellati senza alcuna possibilità di recupero.
Stiamo ovviamente parlando dei profili di Casapound e di Forza Nuova. Gli esponenti di questi due partiti hanno anche minacciato una causa contro il colosso di Menlo Park per questa censura immotivata. Oggi vogliamo però informarvi, che in questo caso potreste richiedere un risarcimento. Scopriamo come fare.
Facebook: ecco come chiedere un risarcimento in caso di censura dell’account
La piattaforma di Menlo Park ha censurato tutti i profili ufficiali del partito di Casapound e anche di tutti i membri di esso. Pensate che se provate a pubblicare una foto del suo leader, Simone di Stefano, l’algoritmo della piattaforma la riconosce come contraria alla policy del sito e non ne permette la pubblicazione stessa. Sulla questione è intervenuto anche Antonello Soro, il Garante della privacy, affermando che “ogni limitazione nell’uso dei social network comprime inevitabilmente la libertà di espressione, con riflessi ulteriori quando oggetto di ‘censura’ siano idee politiche; incidendo dunque su libertà che costituiscono la pietra angolare della democrazia“.
L’anno scorso però il Tribunale di Pordenone, per un caso simile, ha stabilito che la piattaforma non può censurare un profilo in base a violazioni presunte, obbligando l’azienda a pagare una penale per ogni giorno di ritardo alla riattivazione dell’account stesso. Questa sentenza potrebbe sicuramente aprire una prospettiva che, anche in base alle parole del garante della privacy, dovrà essere presa in considerazione sia dal legislatore che dalla giustizia.