I vulcani potrebbero causare la fine del mondo, uno degli argomenti più discussi e cliccati del web trova conferma nelle parole di alcuni studiosi. Secondo alcune ricerche, infatti, potrebbero eruttare da un momento all’altro causando un vero e proprio disastro naturale (in stile Pompei, per intenderci).
Stando a quanto riportato dall’Arizona State University, infatti, il timore riguarda la possibile eruzione di un cosiddetto “supervulcano” in grado addirittura di estinguere la razza umana. In seguito all’analisi dei minerali raccolti nell’area del parco di Yellowstone, infatti, tutto lascia presagire ad un quasi imminente disastro con punto di partenza proprio il vulcano della zona.
Vulcani: possono davvero causare la fine dell’uomo?
La squadra di studio condotta dalla dottoressa Hannah Shamloo sostiene che Yellowstone potrebbe passare velocemente da vulcano dormiente ad attivo, senza alcun tipo di preavviso (in genere si registrano cambiamenti tali che lasciano presagire un’attivazione, non solo i lapilli e la cenere sparati in aria, per esempio).
Sebbene l’ultima eruzione sia stata registrata oltre 70’000 anni fa, il team della Shamloo sostiene comunque che a breve un disastro naturale potrebbe causare la morte immediata di oltre 87000 persone negli Stati Uniti, con la conseguente creazione di una nube che andrebbe ad oscurare definitivamente il sole, portando l’umanità ad una rapida estinzione.
Il resto del mondo scientifico ha prontamente confutato queste teorie, di conseguenza non fatevi prendere dal panico, è veramente difficile che assisteremo ad un simile scenario, tutte le teorie probabilmente resteranno solamente scritte sulla carta stampata ancora per moltissimo tempo ancora (almeno speriamo).