Il Bollo Auto, ormai, affianca gli automobilisti da decine e decine di anni e, dallo stesso tempo, rappresenta la principale causa di alcuni tra i più forti dibattiti tra le forze politiche ed i cittadini. Chiamato in questo modo a causa dell’obbligo, ormai dismesso, di esporre il tagliando sul parabrezza proprio come se fosse un bollo, ad oggi questa imposta continua ad essere obbligatoria per tutti i possessori di veicoli motorizzati come automobili, ciclomotori, veicoli pesanti e mezzi di lavoro. Nonostante non ci sia più l’obbligo di esporre il bollo, quindi, questa tassa continua a colpire le tasche degli Italiani, i quali più e più volte ne hanno richiesta l’abolizione.
Anche se in passato qualcosa si era mosso, a quanto pare difficilmente ci separeremo da questa tassa. Ovviamente, però, nulla è certo vista l’entità stessa dell’imposta.
Da diverse settimane, infatti, rimbalza per il mondo del web la notizia di un’imminente abolizione del bollo auto.un provvedimento pronto ad essere introdotto che avrebbe lasciato alle regioni la libertà di abolire il pagamento del bollo La seguente ipotesi pare essere legata alle affermazioni dell’ex Ministro del lavoro Luigi di Maio che, tempo fa, confermò l’esistenza di o quanto meno di ridurne il costo. Attualmente, però, la situazione pare essere ancora bloccata.
Nonostante ad oggi il bollo auto rappresenta l’imposta più odiata dagli Italiani, quest’ultima difficilmente ci lascerà. Anche se il provvedimento dovesse essere introdotto, infatti, le regioni difficilmente sceglieranno di abolire la tassa poiché, ogni anno, quest’ultima produce un mercato di oltre 7 miliardi di euro.
Una cosa, però, è certa. Grazie alla sentenza della Corte Costituzionale 112/2019, in cui viene stabilito che le regioni non posso aumentare la pressione fiscale dei cittadini, il bollo auto non potrà in nessun modo essere aumentato.