Il primo lancio del Samsung Galaxy Fold è stato così disastroso che non c’è stato bisogno, e in realtà neanche tempo, che JerryRigEveryhing si mettesse all’opera sul dispositivo. Era fragile, fin troppo delicato anche per essere un prototipo di una possibile nuova generazione di smartphone. Ormai sono passati diversi giorni da quando la nuova versione, più che altro la vecchia potenziata, è ritornata sul mercato ed è quindi giunta l’ora di stressarlo con diversi test.
Per quanto il dispositivo presenta diverse particolarità rispetto agli altri smartphone, i test non sono stati diversi, semplicemente più accorti in alcuni casi. Com’è facile aspettarsi, la fragilità generale è il punto debole e le prove di graffio sui due display hanno sottolineato tale aspetto. Per esempio, mentre quello piccolo esterno da 4,6 pollici ha resistito ad oggetti entro la scala di livello 6, ma quello interno da 7,3 pollici è stato disastroso. Il livello di resistenza è stato appena di 2; anche solo un’unghia è in grado di graffiare il pannello.
Samsung Galaxy Fold e JerryRigEverything
Durante il test sulla resistenza ai graffi, l’esperto è riuscito a raggiungere anche la cerniera dove si è visto il miglioramento effettuato da Samsung con lo scopo di proteggere il tutto dalla polvere. Se questo era il primo test, il secondo ha invece presentato qualche sorpresa. La piegatura sul lato opposto di quello previsto non è stato in grado di rompere il display e gli unici danni si sono visti all’altezza dell’antenna. Detto questo, il display è fragile, ma nel complesso è resistente.