Quest’ultimo, per chi già non lo sapesse, è l’acronimo di Virtual Private Network, ovvero reti private virtuali alle quali un dispositivo può connettersi per raggiungere internet attraverso un filtro in grado di mascherare le attività e l’indirizzo IP. Più semplicemente la VPN ha la facoltà di creare una tunnel crittografato che pone in connessione il terminale portatile con il server dal quale vengono ricevute le informazioni; in questo modo nessuno potrà mai conoscere i dati scambiati, oltre che non potrà capire chi sono a tutti gli effetti i consumatori connessi (perchè altrimenti basterebbe conoscere l’IP per sapere la vostra location di connessione).
Ebbene, le liste IPTV sono composte da tanti link differenti corrispondenti ad un canale ognuno; nel momento in cui il consumatore va a ricevere il segnale per la visione di un qualcosa in particolare non fa altro che collegarsi ad un link diretto ad un server dal quale poi ha inizio la trasmissione del video. Le VPN permettono ai fruitori del servizio di nascondere teoricamente le proprie attività, rendendone impossibile la localizzazione.
L’utilizzo di VPN per accedere a Sky Gratis è illegale tanto quanto lo sarebbe stato se non fossero state sfruttate.