Fino a qualche anno fa il canone RAI veniva proposto a tutti coloro che intendevano accedere ai canali del palinsesto dell’azienda statale, con il passare del tempo però, dato il tentativo di evasione da parte di molti di noi, sono state apportate modifiche importanti. Non è più inviato come bollettino a sé stante, ma viene incluso nella bolletta dell’energia elettrica di ogni utente (dato che si immagina che tutti abbiano almeno un televisore in casa).
E’ chiaro comunque che la suddetta supposizione in alcuni casi possa non essere prettamente corretta, vedasi ad esempio una seconda casa senza TV o quant’altro. Per questo motivo è bene ricordare dell’esistenza di una pagina apposita, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, dalla quale il consumatore può richiedere l’esenzione dal canone Rai. Per maggiori informazioni vi invitiamo a premere questo link, raccomandiamo caldamente di presentare la richiesta solo ed esclusivamente se in possesso dei corretti requisiti.
Allo stesso modo ricordiamo che di base nessun pensionato di almeno 75 anni, con un reddito annuo inferiore ai 6713,98 euro, deve pagare il canone Rai (l’esenzione è estesa anche ai diplomatici di un consolato o ai funzionari delle forze armate di altri paesi).