L’intelligenza artificiale procede nel suo lungo cammino che la porterà un giorno ad affrancarsi dal genere umano, e le ultime novità in materia lasciano intendere che già alcune AI gestiranno in autonomia diversi aspetti del nostro vivere quotidiano.
Nel momento in cui scriviamo, l’intelligenza artificiale è in grado di superare dei test scolastici del liceo con una percentuale dell’80% di risposte giuste. Stiamo parlando di Aristo, una AI realizzata dall’Allen Institute for Artificial Intelligence negli Stati Uniti che in futuro potrà produrre sistemi di risposta automatica e sostenere autonomamente conversazioni con gli esseri umani.
Intelligenza artificiale: tutte le novità sulle nuove tecnologie
Già nel 2013 ci si chiedeva come fosse possibile emancipare una AI in alcune operazioni come il gioco da tavolo e i videogiochi, e lo sviluppo di Aristo basato da BERT, un sistema realizzato dai ricercatori di Google, ha aperto la strada. Questo strumento serve per leggere e interpretare i testi, ma in poco tempo la sua capacità è stata tale da essere sfruttata dai ricercatori dell’Allen Institute per costruire la loro intelligenza artificiale.
I progressi di Aristo e degli altri sistemi di intelligenza artificiale basati sul linguaggio sono notevoli, sebbene le capacità di ragionare includendo immagini e grafici non sono ancora disponibili. I sistemi di riconoscimento e interpretazione delle immagini avrebbe complicato troppo lo sviluppo degli algoritmi, ma non è detto che in futuro non ci si arrivi.
Aristo è comunque un interessante base sfruttabile per migliorare alcuni aspetti del nostro quotidiano. Grazie all’arrivo di super computer sempre più potenti, le AI possono gestire sistemi di archiviazione con efficienza e velocità. In più, la capacità di interpretare il linguaggio potrà anche essere utilizzata per migliorare i sistemi di conversazione con le macchine, come quelli impiegati negli assistenti sugli smartphone o in casa.
Ma il giorno il cui si emanciperanno da noi è sempre più vicino.