Una VPN, per chi non la conoscesse, è una virtual private network tramite la quale il consumatore può accedere alla rete internet in via totalmente anonima. Viene difatti creato un filtro (o tunnel crittografato) tra il dispositivo connesso alla rete ed il server, in modo da nascondere l’indirizzo IP e qualsiasi attività svolta in internet ad occhi indiscreti.
L’accesso ad una rete privata virtuale è in genere possibile per mezzo di un abbonamento a pagamento, rateizzato mensilmente, semestralmente o annualmente, ma sempre più spesso vengono segnalate VPN gratis
in grado di attirare l’interesse di milioni di utenti.Queste, come altri potrebbero pensare, sono molto rischiose ed in alcuni casi completamente inutilizzabili. Prima di tutto è importante ricordare che presentano una limitazione di banda, ciò sta a significare che volendo accedere in streaming a canali (basti pensare a Dplay o Mediaset Play) potrebbe essere impossibile, in quanto richiede una connessione con tanta banda a disposizione.
Oltre a questo sono caratterizzata da attività di profilazione, le vostre attività non saranno esclusive, ma verranno analizzate dal fornitore per mostrare a schermo le pubblicità più consone (ebbene sì, dovrete sopportare anche i banner) alle abitudini o interessi dell’utilizzatore finale. Per questi motivi consigliamo caldamente di sottoscrivere un abbonamento VPN a pagamento.