Capita a tutti, almeno una volta nella vita, di ricaricare lo smartphone di notte. Tuttavia, un’azione così apparentemente banale può avere gravi conseguenze.
I rischi di un dispositivo ricaricato durante la notte sono numerosi. Innanzitutto, mentre noi dormiamo non ci rendiamo conto che il dispositivo mette a rischio la nostra salute, e non solo, a causa di tutte le ore di tensione continua cui è sottoposto. Se il vostro smartphone si surriscalda può persino provocare incendi. Non è un incidente puramente casuale, c’è una spiegazione. Gli ioni delle batterie al litio si espandono e restringono quando c’è un passaggio di corrente elettrica. Questo può innescare un incendio, anche a causa dell’eventuale contributo di altri fattori come temperature estive o riscaldamento acceso in casa, che contribuiscono ad aumentare le temperature cui è sottoposta la batteria.
Smartphone in carica durante la notte: rischi e rimedi per evitarne i danni
Siamo sempre più inclini a ricaricare i nostri smartphone di notte, soprattutto con le batterie più recenti che non si rovinano con la stessa facilità di un tempo. Tuttavia, in quanto rinnovate hanno anche una potenza migliore ma sono paragonabili a vere e proprie bombe. Infatti, le batterie adesso sono più capienti ma anche più pericolose. Se ci fosse un incendio causato dalla batteria del nostro telefono non saremmo in pericolo solo per le fiamme ma anche per le sostanze rilasciate. Quindi anche l’inalazione dei fumi rientra tra i rischi.
Ci sono alcuni accorgimenti che possiamo adottare per evitare di correre rischi. Innanzitutto, ricaricare il dispositivo di giorno e toglierlo dalla carica se non necessario, soprattutto prima di andare a dormire. Inoltre, un ruolo chiave è ricoperto dalle superfici su cui poggiare il dispositivo, le quali devono essere ignifughe. Dovete anche controllare lo stato dei caricabatterie utilizzati, sia evitando fili danneggiati sia evitando di comprarli economici ma di qualità dubbia. Disattiva anche il Wi-Fi e il bluetooth se non necessari, e spegni direttamente il dispositivo se non ne hai realmente bisogno. Evitate, inoltre, non solo di lasciarlo a contatto con temperature elevate (ad esempio sul cruscotto della macchina) ma anche di utilizzarlo a lungo in luoghi caldi, come in spiaggia. Infine, fate attenzione anche ai caricatori cosiddetti portatili, ossia i powerbank. Quest’ultimi devono obbligatoriamente essere certificati.