Se si facesse una ricerca maestosa e profonda sul quel miliardo di profili WhatsApp si scoprirebbe che molte chat sfociano nel blocco di una delle due controparti. Nel corso di una conversazione capita spesso di alzare i toni contro amici, parenti o colleghi di lavoro. Con toni alti è molto più semplice proferire parole ed insulti anche non voluti. Ecco quindi che per evitare ogni genere di problemi, uno dei due protagonisti tende a bloccare l’altro.
Purtroppo per chi viene bloccato le regole di WhatsApp non potrebbero essere più aspre. Per chi è stato bannato, è praticamente impossibile creare una conversazione senza un ripensamento da parte dell’altro. Così come le chat, sarà inibita la visione di stati, immagine profilo e storie
.Il mondo del web è pieno di tutorial il cui scopo è il superamento di tali vincoli. A dire il vero, per oltrepassare le rigide norme del blocco WhatsApp, c’è una soluzione fai da te molto più semplice di qualsivoglia tutorial.
Se si necessita di riprendere contatti con una qualsiasi persona, bisogna far affidamento su un gruppo ed su complice. A costui (un conoscente comune tra il bloccato ed il bloccante) sarà affidato il compito cruciale di creare un gruppo con i numeri due interessati. Pochi sanno che, in nome delle regole aperte dei gruppi, ogni vincolo di blocco in questo caso sarà superato.