Se siete in possesso di uno smartphone, al giorno d’oggi è davvero difficile, non in grado di connettersi in 4G, sappiate che dovrete presto decidere di cambiare modello, a meno che non vogliate navigare addirittura in 2G.
Il motivo di una tale scelta, non ancora confermata ma molto probabile, è legato a motivi economici, gli standard HSPA+, HDSPA e UMTS non sono più utilizzati dagli utenti, ormai quasi tutta la rete è coperta dal segnale 4G, di conseguenza risultano inutili e costosi da mantenere per le aziende del settore.
Il 3G al giorno d’oggi viene utilizzato come rete di riserva in caso di guasto o difficoltà d’accesso al 4G, con l’ormai imminente arrivo sul mercato del 5G tutto dovrebbe spostarsi proprio tra quest’ultima e lo standard immediatamente precedente.
Allo stesso modo, oltre che denaro, si risparmieranno moltissime bande di frequenza andando a limitare al massimo l’emissione di radiazioni elettromagnetiche, argomento proprio molto dibattuto per quanto riguarda il nuovo standard di rete. Al momento in cui vi scriviamo non sappiamo con certezza quando questo cambiamento epocale verrà effettivamente messo in atto, attendiamo conferme dalle varie TIM, Vodafone e Wind Tre; una volta che le avremo pubblicheremo un aggiornamento quanto prima, tutto avverrà comunque non prima del 2020.