Aumentare l’autonomia è possibile sfruttando un’apposita procedura che ci guida alla calibrazione della batteria. I device del robottino verde, rispetto agli iPhone di Cupertino, sono infatti soggetti ad errori di lettura dei dati delle celle. Si finisce per avere il riporto del 100% quando, invece, abbiamo solo la metà della carica disponibile. Una situazione del genere non è auspicabile. Ecco come si risolve in un attimo.
Calibrare la batteria significa ripristinare il sistema addestrandolo ad una lettura affidabile della percentuale di carica residua. Per paragone prendiamo un’automobile. Immaginiamo di avere a disposizione metà serbatoio ma la lancetta segna il pieno. Per Android funziona grosso modo alla stessa maniera. Dobbiamo rimettere tutto a posto per evitare guai. Si procede in questo modo:
Per assicurarci che il problema iniziale non dipenda dall’hardware possiamo consultare anche le statistiche sull’uso della batteria da parte del sistema. In questo caso teniamo in considerazione i dettagli che si ottengono da Impostazioni > Info Telefono > Stato Batteria.
Si consiglia di effettuare tale procedura utilizzando la ricarica rapida. In questo modo la questione sarà risolta in breve. Eventualmente è consigliabile ripetere l’operazione un paio di volta e periodicamente con scadenza mensile. Tutto ciò evita che le celle si spengano rimanendo inattive. Si ricorda, infine, che è sempre opportuno evitare ripetuti cicli di carica e scarica e di mantenere il livello entro il range 20 – 80% per assicurarsi di avere sempre uno smartphone in salute.