Il team di iFixit non si occupa soltanto dei teardown di smartphone e laptop. Oggi, per esempio, è stata smontata pezzo per pezzo la Nintendo Switch Lite. La console giapponese è la versione più piccola della Nintendo Switch, pensata una maggiore portabilità.
Il produttore ha realizzato una vera e propria rivoluzione della propria console di punta, con i relativi vantaggi e svantaggi. Nintendo ha cercato di risolvere alcuni dei problemi cronici della Switch, quello dei movimenti fantasma dei Joy-Con. Questo difetto è conosciuto come Joy-Con Drift e si verifica quando la levetta rileva dei movimenti anche quando è perfettamente immobile. Il team di iFixit ha rilevato alcuni cambiamenti nelle levette, ma il problema non sembra essere stato risolto.
Tra le altre novità emerse dallo smontaggio c’è un nuovo sistema audio, migliore rispetto alla console originale. Inoltre, molte componenti sono fissate da viti e non da colla, facilitando di molto la sostituzione in caso di necessità. Nintendo ha reso modulari molti elementi importanti e soggetti ad usura
come i joystick, le ventole e il jack per le cuffie. Questo significa che possono essere sostituiti singolarmente.Uno degli elementi più problematici è la batteria, che nonostante sia incollata, viene via dopo un po di sforzi. Stesso discorso per digitizer e schermo che non sono sono fusi in un pezzo unico, ma sono incollati alla scocca. Anche la memoria flash e il lettore di schede SD sono saldati alla scheda madre.
Tutti questi aspetti, e la presenza di una tipologia di viti poco comuni, portano la riparabilità di Nintendo Switch Lite a 6 punti su 10. Il risultato è comunque positivo ma con alcune scelte differenti si sarebbe potuta migliorare la riparabilità complessiva.