Un giorno andare in ufficio o in aeroporto con un taxi non sarà più uno strazio in mezzo al traffico cittadino, poiché in un futuro prossimo sarà possibile spostarsi per via aerea. Perché quindi non chiamarci dei taxi volanti per spostarci? Ebbene, non stiamo scherzando, se siete stati un po’ attenti in questi mesi vi sarete accorti di qualche prototipo di auto volante apparso qua e là.
Invece sembra che un futuro immaginato sia pronto presto a diventare realtà, poiché sono moltissime le società private che stanno sviluppando un modello da produrre in serie. Parliamo di compagnie come Airbus o Boeing, ma sorprese potranno arrivare anche da Uber e altri brand che si conoscono meno. Vediamo insieme qual è lo stato di alcuni modelli di taxi volanti.
Cominciamo proprio con Airbus, la quale ha presentato l’ultimo modello di auto volante monoposto a guida autonoma chiamato Alpha Two. Sarà un taxi che dovrebbe debuttare durante le Olimpiadi di Parigi nel 2024, ed effettuerà la tratta dall’aeroporto De Gaulle al centro città.
Anche Boeing sta lavorando a un suo modello, sebbene sia ancora in fase di testing, mentre vi segnaliamo la particolarità della società olandese Pal-V che con il suo Liberty ha lanciato un veicolo che potrebbe essere trasformabile per la strada.
Persino Uber ha annunciato di voler partecipare a questa sorta di gara del futuro, e ha deciso di approntare dei test già nel 2020 su velivoli elettrici a decollo verticale. Una scelta esattamente in linea con il mercato del futuro, visto che piste standard di atterraggio richiederebbero molto spazio in città per l’utilizzo dei taxi volanti.
Nella corsa non potevano mancare i tedeschi, tra cui citiamo la compagnia Lilium che si è concentrata sullo sviluppo di velivoli da 2 a 5 posti per viaggi veloci. Dalla società riferiscono di poter percorrere la tratta Manhattan–Aeroporto JFK in appena sei minuti. Intanto, la società Volocopter ha svolto le prime dimostrazioni del suo taxi volante a decollo verticale a Dubai, ma ora sembra che la base operativa sarà Singapore dove starebbero preparando le strutture per gestire la mobilità dei velivoli.
Tuttavia con ogni probabilità sono i cinesi a essere più avanti di tutti nella sperimentazione, poiché un servizio di taxi volanti operato dal quadricottero Ehang 184 ha già coperto distanze notevoli con dei passeggeri a bordo. Non a caso, la compagnia orientale ha già stipulato contratti vantaggiosi con gli sceicchi arabi per vedere dei taxi volanti nei cieli di Dubai.