Se non siete impressionati dalle notizie di aerei di linea che in futuro infrangeranno con facilità la barriera del suono, se vi annoia già sapere che treni super veloci fluttuano nel vuoto, sicuramente sarete stimolati nello scoprire che le auto volanti saranno una realtà presto. Parliamo di una vera auto con motori a elica, e chissà poi quali propulsori, capace di un decollo verticale. Progetti che ormai sono usciti dai tavoli da disegno degli ingegneri, essendo già in fase di testing. L’arrivo sul mercato potrebbe essere entro il 2024.
A confermarlo è stato direttamente Bibop Gresta, l’imprenditore italiano che ha conquistato la fiducia di Elon Musk per sviluppare il suo prototipo di treno Hyperloop:”nell’ultimo secolo il mondo dei trasporti quasi non si è evoluto, mentre le città sono diventate trappole per uomini. Sta per cambiare tutto: spostarsi diventerà semplice, veloce, intermodale. Per raggiungere la propria destinazione si avrà a disposizione un ampio ventaglio di mezzi, alcuni oggi impensabili“.
La creatura di Gresta, non a caso, è uno dei progetti più visionari del prossimo lustro, poiché si parla di un treno che corre in una rete di tubi ad attrito quasi zero che può raggiungere i 1.200 Km/h, ovvero il triplo di un Frecciarossa. In aggiunta, senza attrito dell’aria, l’energia richiesta per far funzionare Hyperloop è pari a un decimo dei treni attuali. Il primo percorso a livello internazionale sarà inaugurato l’anno prossimo ad Abu Dhabi.
Tornando alle auto volanti, dei costruttori americani hanno già mostrato dei prototipi, mentre la società olandese PAL-V sta già vendendo un veicolo personale terra-aria di nome Liberty. Sebbene il prezzo risulta abbastanza proibitivo, visti i quasi 300 mila euro del modello base, sarà un’emozione unica alzarsi in quota a una velocità massima di 180 km/h. Le prime consegne in Europa sono previste per il 2021 e si parla di un’autonomia di 500 chilometri.
Futuro a parte, già ci si chiede cosa ne sarà dei nostri cieli quando le auto volanti saranno un prodotto di consumo accessibile a tutti. Sebbene nei primi anni dalla produzione questi velivoli saranno per pochi eletti, di certo ci sarà bisogno di sviluppare un complesso di norme per il traffico aereo cittadino. A ogni modo, noi saremo lì a goderci lo spettacolo del futuro, perché la rivoluzione dei trasporti pubblici e privati sta arrivando.