Le VPN sono tornate in brevissimo tempo nell’occhio del ciclone, sopratutto in seguito alle recenti sortite della Guardia di Finanza nel mondo delle IPTV e delle illegalità di accedere a Sky gratis. In tanti utenti hanno iniziato a volgere la propria attenzione verso il mondo delle reti private virtuali, ma cosa le lega con la televisione in streaming?
In tanti avete provato a chiedercelo o a cercarlo in rete, per capire il legame esistente tra le parti è bene conoscere appieno il funzionamento delle IPTV. L’internet protocol television permette di accedere, tramite la rete internet, a flussi video trasmessi da un server in particolare; in altre parole ogni canale a cui vi collegate corrisponde ad un link specifico, accessibile solamente per mezzo di una connessione attiva.
Dal momento in cui vi collegate alla rete con un dispositivo siete identificati per mezzo di un indirizzo IP univoco, tramite il quale potrete essere tracciati (scoprire la location da cui vi state collegando, anche per quanto riguarda le attività svolte).
IPTV e VPN: ecco perché vengono utilizzate
Partendo da queste considerazioni e conoscenze, le VPN (o virtual private network) sono reti che permettono teoricamente di nascondere l’indirizzo IP del consumatore e mascherare ogni sorta di attività svolta in internet. L’effetto viene creato grazie ad un tunnel crittografato tra il device ed il server, la chiave è conosciuta solamente dal destinatario dei dati, di conseguenza anche se intercettati nel tragitto non potranno essere mai decodificati.
Le VPN sono quindi fondamentali per navigare anonimamente sul web, a patto che si scelga un abbonamento a pagamento ed un fornitore di servizi affidabile.